Tornà, son tornà, son tornà par sempre,
tornà nella valle dove gera me popà.
Vardè, ma vardè, ma vardè la valle,
vardè le montagne dove gera le contrà!
Osservazioni:
Bènia Calastoria, apparso per la prima volta nella discografia de I Crodaioli nel 1981 in Calastoria Vol. 5, racconta di Beniamino il quale, di ritorno a casa dopo l'emigrazione in Belgio per lavorare nelle miniere, voleva per se una calastoria, una "bella storia". Ma le sue aspettative vengono deluse: la terra di so popà, suo padre, la valle dove gera le contrà, dove una volta c'erano i villaggi, è cambiata radicalmente. Il verdeggiante paesaggio alpino ha ceduto davanti all'industrializzazione, i campi e le foreste hanno lasciato il posto a fabbriche e città: la sua terra non è più quella, è stata rovinata.
Le parole "guardate, guardate la valle, guardate le montagne" sono dapprima cantate con nostalgia e delicatezza nella seconda strofa, per poi essere ripetute con rabbia e sdegno nel finale, passando da un pianissimo ad un fortissimo, enfatizzando e dando così significato ai sentimenti contrastanti di Beniamino nel vedere la propria patria sfigurata.