I giochi cantati sono tutti quei giochi accompagnati da una piccola melodia cantata e da gesti o movimenti del nostro corpo.
Nascono molto spesso della tradizione (sono vecchi giochi tramandati nelle generazioni) e sono presenti in moltissime culture.
Grazie ai giochi cantati possiamo dare molte risposte ai bisogni dei bambini, alle loro esigenze infantili:
- sentirsi parte di un gruppo e agire in sintonia con esso;
- avere la possibilità di differenziarsi dal gruppo, prendendo l’iniziativa, esponendosi nel gruppo;
- affrontare in situazione protetta emozioni e paure.
Questa forma globale di gioco è per il bambino fonte di una serie di apprendimenti diversi (musicali, linguistici, motori, culturali).
E’ sicuramente un’attività che arricchisce parecchio i bambini e gli educatori, ma gli aspetti che vi ho indicato vi permettono di capire che si tratta di un’attività complessa, con regole precise di svolgimento.
La ritrasmissione di questi giochi va sicuramente curata nei minimi particolari.
Osservazioni
- bisogna distinguere le varie fasce d’età a cui si rivolgono i giochi: gli stessi giochi non sono adatti ad adolescenti e a bambini;
- nel gioco cantato non c’è problema delle coppie come nella danza;
- nei giochi cantati non esistono regole fisse e scritte, per cui vale la regola stabilita in quel momento dal capo-gioco, che ha funzione importante di arbitro e di conduttore.
Come proporre l’attività
- scelta del primo gioco: deve essere semplice e non deve necessitare di un apprendimento laborioso (gioco di conoscenza);
- quali bambini partecipano: solo quelle che hanno voglia (non costringere nessuno e parteciparvi);
- quali adulti partecipano: il maggior numero possibile di monitori (ev. anche il direttore dalla colonia). Questo è molto importante per garantire la sicurezza;
- quanto i bambini giocano: una volta imparato il gioco i bambini giocano da soli;
- quali giochi si conoscono: proporre solo quelli che si conoscono bene.
Come insegnare i giochi cantati
- cantare la melodia due o tre volte; i bambini la riprendono e il gioco può avere inizio;
- se la canzone è lunga, dividerla in parti o insegnarla prima come canto.
L’interesse del gioco cade se è ritardato da un apprendimento in cattive condizioni (rumore, ecc.).
Da cosa dipende la riuscita dei giochi
- dall’atteggiamento degli adulti (partecipazione);
- condizioni materiali;
- primo contatto con i giochi cantati (interesse e atteggiamento verso il gioco);
- repertorio.
Bibliografica
E’ arrivato l’ambasciatore
Giochi cantati e danze della tradizione europea
Di Gianfranco Staccioli e Ruth Schmid
Ed. Istituto geografico De Agostini – Novara
Aprite le porte
Giochi di musica e movimento per la scuola materna ed elementare
Di Gianfranco Staccioli e Penny Ritscher
Ed Giunti & Lisciani Editori
Lupo ci sei?
Di M. Cotronea e S. Vitale
Ed. Il Capitello